In Democrazia è normale che si confrontino idee diverse. In una situazione di incertezza internazionale senza precedenti, la politica italiana non trova di meglio che polemizzare sul Manifesto di Ventotene. La Presidente Meloni riprendendo un passo del documento ha fatto una considerazione di carattere politico sull’idea di Europa; la sinistra è insorta secondo lo schema che chi esce dai binari del politicamente corretto deve essere attaccato. Ribadito il diritto della Presidente del Consiglio ad esprimere le proprie idee, sul Manifesto di Ventotene si può tranquillamente fare un dibattito. Va innanzitutto detto che si tratta di un documento scritto nel 1941, prima della fine della Seconda guerra mondiale, dunque, non possiamo giudicarlo con i parametri attuali e per questo motivo, al di là delle polemiche strumentali, nessuno degli interlocutori politici di oggi può davvero riconoscersi completamente in quel testo. È impensabile far entrare Altiero Spinelli nel dibattito di tutti i giorni. Espresso il dovuto rispetto per chi è stato ostracizzato e posto al confino negli anni del fascismo, il documento ha sicuramente un’ispirazione di sinistra, ed è ovvio che chi non è di sinistra possa non condividerne alcuni passaggi. Entrando nel merito, penso che il manifesto contenga un approccio europeista positivo che potrebbe essere di auspicio per un’Europa federale dove le istituzioni prendano le decisioni con il meccanismo della rappresentanza :insomma, un’ Europa dei Popoli e non solo una somma di singoli interessi. I passaggi sulla forte limitazione, se non abolizione, della proprietà privata, invece, risentono di un’impostazione di sinistra. Così come le considerazioni sul cosiddetto governo dei migliori, legittimato a prescindere dalla volontà popolare, oggi verrebbero definite radical chic. Peraltro, se vogliamo dare forza alla idea di un’Europa politica, va messo un punto fermo: chi governa deve essere scelto dal popolo, non dagli ottimati. La Democrazia è caratterizzata dalla presenza di idee diverse e su questo la sinistra fa fatica a sintonizzarsi. Buona domenica e buona settimana.