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06 Jul
06Jul

La riforma della giustizia è una grande sfida in quanto dopo la approvazione della legge costituzionale sulla separazione delle carriere e sulla composizione ed il meccanismo di elezione del CSM ( tramite sorteggio e non per logiche correntizie)  da parte del parlamento ci sarà un’opportunità molto importante :quella di sottoporla al referendum popolare. Allora, nessuno potrà più scappare e la democrazia farà il suo corso. Sarà il popolo a decidere se vuole che il giudice sia veramente terzo ed imparziale e se chi assegna gli incarichi direttivi di giudici e pm debba essere scelto in base a logiche correntizie, come succede oggi, o debba agire libero da condizionamenti.I detrattori dicono che scegliere i componenti del CSM tramite sorteggio non va bene in quanto chi è nominato al CSM dovrebbe avere particolari qualità ( non si capisce quali), ma se un magistrato è idoneo a decidere in un’ aula di tribunale la sorte delle persone , come può non essere in grado di decidere in scienza e coscienza chi deve ricoprire un determinato incarico? Forza Italia porta avanti una battaglia di civiltà che per primo ha voluto il Presidente Berlusconi e non ha paura di ascoltare la voce della gente. Ieri in un convegno organizzato a Torino si è parlato di questo: è iniziata una grande sfida. Buona domenica e buona settimana.

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