A Milano, in molte aree verdi l’erba viene tagliata solo tre volte all’anno invece delle sette previste. Si tratta di 111 aree, alcune in zone centrali, comunque molto visibili. L’erba è alta almeno mezzo metro e la sensazione è di incuria e degrado. I cittadini si lamentano e la risposta dell’amministrazione comunale è che la scelta è voluta, che l’erba alta aiuta a regolare la temperatura, a ridurre l’effetto isola di calore oltre che ad aumentare la presenza di insetti ed altri organismi creando habitat più ricchi e complessi. L’immagine di una moderna e ben curata metropoli europea cede il passo all’ ideologia green che piace tanto ad una certa sinistra. Ma vivere in mezzo all’erbacce piace davvero ai milanesi? Sala è al secondo mandato e non può più ricandidarsi, ma da un po’ di tempo si percepisce un certo scollamento rispetto alle aspettative della città, dove la sinistra aveva vinto proprio perché pragmatica e non ideologica. La sinistra rischia di perdere alle prossime elezioni oltre che per l’insicurezza percepita, anche per l’erba non tagliata. Lo sfalcio ridotto, insomma, potrebbe essere uno sfascio. Buona domenica e buona settimana.