Milano, per la sinistra parlare di sicurezza è un tabù.I continui fatti di cronaca ci consegnano la percezione di un’area metropolitana milanese con un marcato problema di sicurezza. Anche gli ultimi dati pubblicati da Il Sole 24 Ore indicano Milano come maglia nera in Italia quanto a denunce e reati violenti per numero di abitanti , anche se i dati disponibili a fine 2024 accreditano nell’ ultimo anno un leggero miglioramento quanto ai reati di furto e rapina. Dopo Expo si è consolidata un’immagine di Milano città turistica e unica città italiana classificabile veramente come grande metropoli europea. Però la sicurezza è il tallone d’Achille che rischia di incrinare un’immagine positiva. La verità è che il problema sicurezza è stato sottovalutato e non è mai stato affrontato di petto dall’amministrazione. Un errore, che rischia di costare caro in termini di consenso alla Giunta Sala e che indebolisce le quotazioni del Sindaco in carica quale possibile candidato del centro sinistra alla guida della Regione. Il punto centrale è come presidiare il territorio con la Polizia Locale e come far lavorare al meglio gli agenti in sinergia con le forze di polizia che dipendono dal Ministero dell’interno. Si tratta di darsi delle priorità : dovrebbe essere più importante controllare il territorio piuttosto che fare multe a tappeto ai cittadini o cercare di far rispettare inutilmente alcune norme manifesto ed ideologiche come quelle che vietano il fumo all’aperto. Ma per la sinistra parlare di sicurezza è un tabù. Buona domenica e buona settimana.