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09 Feb
09Feb

Lo statuto della Corte Penale Internazionale è stato approvato nel 1998 a Roma e l’organismo ha iniziato ad operare nel 2002. Lo statuto è stato discusso in sede di Conferenza Diplomatica delle Nazioni Unite. La corte avrebbe dovuto essere un organismo sovranazionale in grado di applicare una sorta di” giustizia mondiale”. Dei cinque componenti il consiglio di sicurezza dell’ONU, però, soltanto due e cioè Francia e Regno Unito hanno aderito alla giurisdizione della corte, non gli USA, la Cina e la Russia. La Corte, dunque, partiva già fortemente azzoppata. La speranza era che acquistasse negli anni autorevolezza. Non è successo: il principale alleato dell’Europa, gli USA non ne ha mai accettato la giurisdizione. Non è questione di democratici o repubblicani e neppure di Trump. Anche l’amministrazione Biden non ha mai avuto la minima intenzione di riconoscerne la giurisdizione e quando è stato emanato il mandato di arresto nei confronti di Netanyahu, Biden ha rivolto ai giudici dell’Aia critiche pesanti. Adesso arrivano anche le incomprensioni con il governo italiano. E l’Italia non è l’ultimo paese della terra. La vicenda Almasri, al netto delle strumentalizzazioni, ha evidenziato un inspiegabile ritardo nell’adozione dei provvedimenti (Almasri scorrazzava in Europa da diversi giorni e nessuno è intervenuto) e gravi imprecisioni nelle contestazioni (rilevate dal nostro Ministero della Giustizia). A fronte di questo quadro è davvero difficile pensare che in futuro la situazione migliori e la Corte acquisti autorevolezza. La Corte rischia, paradossalmente, di non essere strumento che assicura la pace e la giustizia tra i popoli, ma occasione per scatenare ulteriori contrasti ed instabilità in difficili contesti diplomatici. Allora, occorre ripensare ad un sistema di giustizia internazionale che, per essere utile, deve ottenere l’adesione di tutti gli Stati o quasi. Comunque, è impensabile che la Corte Penale Internazionale possa essere credibile senza che paesi così importanti ne accettino la giurisdizione. Buona domenica e buona settimana.

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