A Milano Forza Italia si è confrontata con le categorie produttive. Quando più di vent’anni fa ho ricoperto l’incarico di Sottosegretario alle Attività Produttive, l’esigenza principale del sistema produttivo era quella di avere un piano industriale, necessario per affrontare i cambiamenti di allora (il problema principale era l’avvenuto ingresso della Cina nel WTO-organizzazione del commercio Europa. Questa situazione è figlia di una visione portata avanti della sinistra che, per anni, ha mostrato ostilità verso l’industria. Allora, occorrono politiche ispirate ad un’altra visione, dove chi produce non venga più visto come un nemico. Senza l’industria non esiste il benessere e non può esserci neppure la difesa dell’ambiente che non può prescindere dal benessere delle persone. Allora, serve una strategia complessiva per fare in modo che la nostra manifattura recuperi il suo spazio ed il comparto raggiunga almeno il 20% del Pil, obiettivo illustrato da Antonio Tajani. Forza Italia si confronta sistematicamente con le categorie produttive. Quello di cui si è discusso a Milano è un programma industriale per l’Italia e per l’Europa, che serve al nostro sistema produttivo e che cercheremo in ogni modo di realizzare. Buona domenica e buona settimana. internazionale). Oggi, di fronte ad un contesto internazionale molto complicato, c’è più che mai questa esigenza. Il nostro sistema industriale è in crisi, non solo in Italia, ma in tutta