«Con il riconoscimento della Regione Piemonte, la Provincia di Novara entra ufficialmente nel sistema dei Centri per uomini autori di violenza (CUAV), affermandosi come presidio istituzionale di civiltà e di responsabilità sociale, in grado di incidere concretamente sulla prevenzione della violenza di genere e sulla costruzione di una cultura del rispetto e della dignità”. Lo affermano in una nota congiunta la consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Daniela Cameroni, e la consigliera regionale di Forza Italia, Annalisa Beccaria. “È un traguardo che premia l’impegno, la visione e la capacità di costruire un tessuto sociale fondato sul rispetto e sulla responsabilità. Contrastare la violenza di genere non significa soltanto reprimere, ma educare: significa insegnare a riconoscere nell’altro una persona, non un oggetto; un valore, non un possesso. Questi centri rappresentano un presidio di umanità, dove la fragilità si trasforma in consapevolezza e il pentimento può diventare cambiamento”, sottolineano le due consigliere. Il riconoscimento, formalizzato con la Determinazione Dirigenziale n. 1425 del 22 ottobre 2025, inserisce la Provincia di Novara nel Registro regionale dei Centri CUAV, consentendole di operare stabilmente in rete con i centri antiviolenza, i servizi sociali e sanitari, le forze dell’ordine e il sistema giudiziario. Il Centro offrirà percorsi individuali e di gruppo, condotti da psicologi, psicoterapeuti e criminologi, rivolti a uomini che hanno agito violenza o che riconoscono di avere difficoltà nella gestione dei conflitti, promuovendo così un cambiamento reale nei comportamenti e contribuendo alla sicurezza e alla coesione della comunità. Desideriamo esprimere un sentito ringraziamento alla Regione Piemonte, al Presidente della Provincia Marco Caccia, alla consigliera delegata alle Pari Opportunità Marina Grassani, e a tutti i professionisti, operatori , c.a.v. e associazioni che con competenza, sensibilità e dedizione, hanno reso possibile questo importante risultato”, concludono Cameroni e Beccaria.