“Apprendo con dolore della scomparsa di Gianfranco Capra e sento profondamente la perdita di un amico caro, di una presenza leale e di un custode della memoria di Novara. La sua amicizia è stata per me un dono prezioso, fatta di conversazioni sincere, di riflessioni appassionate e di uno sguardo sempre attento alla storia, alle persone e alla città.
Gianfranco non era soltanto lo storico del Novara Calcio: era un narratore della nostra identità, un uomo capace di restituire dignità e valore a ogni ricordo, a ogni vicenda, a ogni emozione condivisa. La sua passione per la squadra azzurra era intensa e autentica di chi ama davvero ciò che racconta e ciò che vive.
Conoscevo bene la sua curiosità instancabile, la sua misura, la delicatezza con cui affrontava ogni racconto e la capacità di ascoltare, comprendere e far sentire importante chiunque gli stesse accanto. La sua voce ha accompagnato generazioni di cittadini e tifosi, offrendo memoria, attenzione e umanità.
Perdo un amico e Novara perde una testimonianza viva della propria storia. Porterò con me il ricordo della sua gentilezza, della sua saggezza e della capacità di trasmettere valori e memorie con sobrietà e profondità. Alla sua famiglia rivolgo la mia vicinanza più sincera e affettuosa: la sua eredità resterà viva nelle pagine che ha scritto e nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo”. Lo dichiara Gaetano Nastri, senatore questore di Fratelli d’Italia.