Dopo il successo della scorsa primavera a Novara, torna anche questo autunno – in una nuova veste diffusa – “Il Salotto della Cultura”, il ciclo di incontri formativi promosso ormai da alcuni anni dalla Provincia di Novara per offrire strumenti concreti e aggiornamento a tutte le realtà culturali e del terzo settore del territorio. «Il Salotto della Cultura è ormai un appuntamento tradizionale per la Provincia – spiega il Presidente f.f. della Provincia di Novara Andrea Crivelli – nato per fornire una vera e propria “cassetta degli attrezzi” alle associazioni che operano sul territorio. Dopo la partecipazione molto positiva registrata a Novara, abbiamo voluto dare continuità e capillarità all’iniziativa, grazie alla disponibilità dei quattro Comuni di Arona, Borgomanero, Gozzano e Invorio che ripropone i contenuti e i relatori degli appuntamenti primaverili, realizzandoli per la prima volta nella parte settentrionale della Provincia, per rendere il percorso ancora più accessibile e capillare alle Associazioni del Territorio».
Tutti i seminari si terranno alle ore 9.30, secondo questo calendario: 27 settembre – Sala consiliare del Comune di Gozzano
Safety e security nelle manifestazioni – Ing. Alessio Biondo 4 ottobre – Aula magna del Comune di Arona
Gestione della sicurezza in sagre e spettacoli pubblici – Ing. Federico Fornarelli 18 ottobre – Sala consiliare del Comune di Invorio
Approfondimenti sul TULPS e autorizzazioni – Ing. Enrico Bellora 8 novembre – Villa Marazza Borgomanero
Normativa sanitaria e sicurezza eventi – Dott. Edoardo Moia I contenuti sono stati pensati per rispondere in modo pratico alle esigenze quotidiane di chi anima il territorio con progetti culturali, eventi e manifestazioni: un vero kit di competenze operative, utili a orientarsi tra normative, permessi, sicurezza e gestione organizzativa. Il “Salotto della Cultura” si conferma così non solo come momento di formazione, ma come tassello di un percorso più ampio di promozione del protagonismo civico, della partecipazione attiva e della valorizzazione delle tante realtà culturali locali. La partecipazione agli incontri è libera e gratuita.