Eva Quajotto nasce nel 1903 a Mantova. Nel 1921 si trasferisce sul Lago di Garda e inizia a frequentare le lezioni del pittore divisionista Piero Focardi. Nel 1927 espone il dipinto Natura morta alla Quadriennale di Torino e poi partecipa all'Esposizione Nazionale d'Arte alla Permanente di Milano con lo stesso dipinto, che viene acquistato da Vittorio Emanuele III. Nel '28, dopo la morte della madre, si trasferisce con il padre a Roma e inizia un'intensa attività espositiva, esordendo alla Società degli Amatori e Cultori; nello stesso anno partecipa alla Biennale di Venezia. Rimane nella capitale fino al '39, insegnando Disegno e Storia dell'Arte e intessendo rapporti di amicizia con gli artisti del gruppo di Villa Strolh-Fern e con intellettuali come Sibilla Aleramo, Filippo Tommaso Marinetti, Corrado Alvaro e Alberto Moravia. Tra il 21 dicembre 1930 e il 6 gennaio 1931 allestisce la sua prima personale all'Associazione artistica di via Margutta di Roma. Negli anni seguenti continua ad esporre anche fuori dal territorio nazionale. Nel 1940 si trasferisce a Vallerano in provincia di Viterbo. Nel 1948, su incarico del Ministero della Pubblica Istruzione, fa un viaggio di studio attraverso Scandinavia, Belgio, Germania e Olanda. Collabora con varie riviste e periodici. Nel 1950 tiene una grande antologica alla Galleria Cairola di Milano dove presenta 35 opere con vedute di città e paesaggi dal '31 al '50 "...Sono state scelte fra quelle che ho fatto durante un ventennio e credo che fra esse vi sia il filo conduttore facilmente individuabile. Prima ancora avevo fatto molti ritratti e molte composizioni di mole notevole. Poi un giorno ho creduto di scorgere i miei limiti e ho ristretto la mia opera nel campo del paesaggio". Nello stesso anno pubblica il romanzo Bestie e noi, che ottiene un grande successo di pubblico e critica: Emilio Cecchi ne rimane particolarmente colpito. Muore a Vallerano nel 1952. Alla VII Quadriennale di Roma, tra '55 e '56, le viene dedicata una personale, nel catalogo della quale c'è un breve ricordo di Corrado Alvaro. #evaquajotto#pittura#scrittura#emozioni#lagrandebellezza