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13 May
13May

Leoncillo Leonardi nasce a Spoleto nel 1915 da Fernando e Giuseppina Magni. Il padre era professore di disegno e poeta dialettale, il nonno paterno liutaio e quello materno ebanista: questi esempi lo influenzano sin da piccolo. Alla morte del padre completa gli studi in convitto; nel 1926 si iscrive all'istituto tecnico Spagna, dove il padre aveva insegnato. Nell'estate del 1930, dopo la bocciatura, trascorre il tempo modellando la creta, con discreti risultati. Lo scultore calabrese Domenico Umberto Diano lo sostiene e nel 1931 decide di iscriversi all'istituto d'arte di Perugia, che frequenta fino al 1935, quando si trasferisce a Roma presso il fratello Lionello che insegnava lettere preso il collegio S. Maria, dove rimane anche lui come insegnante di disegno fino al '39; frequenta i corsi di scultura in Accademia sotto la guida di Zanelli e nel '36 entra in contatto con la galleria La Cometa, dove incontra tra gli altri Mario Mafai e Antonietta Raphael, Mirko e Afro Basadella. Quando lascia Roma di trasferisce a Umbertide, in Umbria, dove si sposa e entra in contatto con la fabbrica di ceramiche di Settimio Rometti. Qui perfeziona le sue conoscenze tecniche sui materiali e sulle cotture e crea le sue terrecotte policrome invetriate, modellate dall'interno per ottenere volumi gonfi illuminati dagli smalti usati sapientemente. Nel '40 partecipa alla Triennale di Milano; l'anno successivo pubblica il Bestiario, una raccolta di brevi poesie. Nel '42 torna a Roma per insegnare plastica ceramica, incarico che mantiene fino al '49. Nel dopoguerra partecipa a diverse collettive e nel '46 sottoscrive il manifesto della Nuova Secessione Artistica Italiana; nel '49 organizza la sua prima personale alla galleria il Fiore di Firenze, con presentazione di Longhi. La produzione di questi anni è caratterizzata dal gusto neocubista segnato dalla ricerca luministica. Dalla metà degli anni Cinquanta si dedica all'astrazione, intraprendendo un intenso percorso di ricerca, che porta avanti anche nel decennio seguente. Muore a Roma nel 1968. #leoncillo#leoncilloleonardi#scultura#lagrandebellezza#emozioni

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