PROGRAMMA Clara Schumann Wieck (1819-1896) Trio per pianoforte violino e violoncello in sol minore op 17 Pauline Viardot-García (1821-1910) Elaborazione musicale per pianoforte, violino e violoncello a cura di Carlo Aurelio Colico (Accademia Amo) Haï luli Caña española En mer La Luciole Tarantelle
Un affascinante concerto che attende il pubblico direttamente sul palcoscenico del Teatro Coccia insieme agli artisti. Il Trio Amiternum impegnato in un concerto che unisce Clara Schumann e Pauline Viardot, e affronta il tema dell’ispirazione. Come le due donne abbiano ispirato l’una l’altra e come a sua volta si inserisca in questo circuito virtuoso la figura di Cristina Trivulzio di Belgiojoso, in dialogo costante con la musica e con le due compositrici. Le parole di Cristina Trivulzio di Belgiojoso sono interpretate dall’attrice Elena Ferrari che dà voce ai testi inediti scritti dallo scrittore Alessandro Barbaglia. Il Trio Amiternum con viola, violino e pianoforte uniscono il racconto sulle note dell’ispirazione. Trio Amiternum Federico Cardilli, violino Violoncellista Giulio Ferretti, violoncello Giovanni Cardilli, pianoforte Il Trio Amiternum nasce nell’immediatezza del terremoto del 2009 a L’Aquila e prende il nome dalle rovine del primo insediamento di Amiternum, risalente al X sec. a.C., simbolo di un’ininterrotta storia di disfacimenti e rinascite che da allora continua nel territorio aquilano. La rinascita sociale e culturale post sisma ha favorito il sodalizio umano ed artistico fra i tre giovani musicisti, provenienti da prestigiose accademie italiane ed europee, ritrovatisi tutti e tre in quella città ferita, ciascuno per i più disparati motivi. Così, il trio ha promosso la diffusione della musica da camera organizzando nel cuore della zona rossa del centro storico aquilano delle stagioni concertistiche e alcune masterclass con la collaborazione di artisti di fama internazionale. La performance musicale del Trio Amiternum si arricchisce del portato di ciascun componente, ed è quindi alimentata dal vissuto artistico, dai gusti e dalle idee individuali; la sintesi si ritrova nel provare ed interpretare la pagina musicale nel tentativo di restituirne l’autenticità. Nel repertorio del trio convivono caoticamente Mozart e Pärt così come Shostakovich, Brahms e Debussy. Federico Cardilli, violinista, svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero in qualità di spalla dei secondi violini nel prestigioso ensemble I Solisti Aquilani, così come Giulio Ferretti, primo violoncello della stessa compagine e docente di Musica da Camera in Conservatorio. Giovanni Cardilli, pianista, affianca ad un’intensa attività didattica la carriera solistica e cameristica con artisti di fama internazionale. ALESSANDRO BARBAGLIA Alessandro Barbaglia, 1980, poeta e libraio. Ha pubblicato per Mondadori, nel 2017 “La Locanda dell’Ultima Solitudine”. Il romanzo ha vinto il premio “Selezione Bancarella”. Nel 2018 pubblica, sempre per Mondadori, il suo secondo romanzo: “L’Atlante dell’Invisibile”. Nel 2019, con Interlinea, “Che cos’è mai un bacio” una raccolta di poesie sui baci. Nel 2020 torna alla narrativa: a maggio esce per Mondadori “Nella Balena” e ad ottobre dello stesso anno il suo primo romanzo per ragazzi: “Scacco matto tra le stelle” con cui si aggiudica il secondo posto al premio Arpino e, nel dicembre 2021, vince il Premio Strega Ragazze e Ragazzi. Nel 2021 pubblica con DeAgostini “Storie vere al 97%”, raccolta di racconti tratta e ispirata al podcast realizzato con Matteo Bellizzi “Pocket Stories”. E' co autore, insieme ad Arturo Brachetti, del podcast “Et Voilat”, ed è autore e voce narrante della rassegna pianistica “Sinfonie di sensi”. Nel 2022 pubblica per Mondadori, “La mossa del matto. L'Iliade di Bobby Fischer” e per Mondadori Ragazzi, nel 2023, “La verità sul caso Hansel e Gretel” e “L'equivoco di Natale” con DeAgostini. Dal 2023 conduce con Chiara Sgarbi il Podcast “Shelf, il posto dei libri” realizzato per Mondadori Studios. Nel 2024 pubblicherà per Mondadori il romanzo per ragazzi: “Scusa ma resto qui”. Sempre nel 2004 è previsto in uscita anche il suo nuovo libro per adulti. I suoi libri sono tradotti in Francia e Corea. ELENA FERRARI Elena Ferrari, nata a Novara, attrice e regista, diplomata presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano fondata da Giorgio Strehler e diretta da Luca Ronconi, perfeziona la sua formazione con stage con la coreografa Carolyn Carlson, con Bruce Meyers, Mamadoue Djoume e Marcello Magni (tutti attori di Peter Brook). Si laurea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Torino, in Scienze della comunicazione. Esperienze lavorative: Cofondatrice della Compagnia Cabiria Teatro, con cui ha realizzato i seguenti spettacoli: La dolce Guerra, In macchina, Be Happy, Ti affido la mia storia, Misura per Misura, Il giardino dei ciliegi. Rewind, Romeo e Giulietta opera ibrida. Insieme a Mariano Arenella dirige la rassegna di teatro “Le notti di Cabiria” dal 2018 ad oggi. Dal 2022 progetta e co-organizza e realizza il progetto Stagelife che prevede spettacoli ad alta ibridazione tecnologica. Ha lavorato in teatro con Giorgio Strehler, Luca Ronconi, Franco Però, Ruggero Cappuccio, Riccardo Muti, Jacques Lassalle, Giulio Bosetti, Tonino Conte, Paolo Ferrari, Paolo Bonacelli. Ha preso parte ad una quarantina di allestimenti interpretando Goldoni, Pirandello, Rostand, Lorca, Checov, Verga, Guareschi, Feydeau, Tabucchi, De Filippo, Fausto Paravidino e tanti altri. Per il cinema e la televisione ha lavorato con Robert Golden (Wec Production, Londra), Laura Porrino, Alberto Rondalli, Corbucci e Pipolo, Solenghi-Lopez, G. Squizzato Vanni Vallino e Mariano Lamberti. Ha co-scritto e co-prodotto gli spettacoli: Cleopatra, Cesare e Antonio, Paloma e Sapere Tutto. Dal 2007 collabora con la Compagnia Teatrale i Guitti di Brescia, con cui ha realizzato dieci allestimenti, tutti nel ruolo di protagonista. Nel 2012 inizia a collaborare con l'Accademia dei Folli di Torino debuttando con lo spettacolo Il Bugiardo di Carlo Goldoni. Dal 2011 cura la creazione di una serie di reading-spettacolo con musiche dal vivo dedicandosi ad alcuni autori letterari come Isabel Allende, Italo Calvino, Primo Levi, Giovannino Guareschi, Fratelli Grimm, Dacia Maraini e Concita de Gregorio. Nel giugno 2014 partecipa alla creazione dello spettacolo Assassine con la regia di Manuel Renga. Ha vinto i premi “Wanda Capodaglio” (Primo premio, Bologna, Teatro delle Celebrazioni, Giugno 2001), “Prova d’attore” (Terzo Premio, Torino, Teatro Gobetti, Dicembre 2001) e “Aquilegia Blu” come miglior attrice e miglior autrice con uno studio su “Antonio e Cleopatra”. Lavora dal 2004 come insegnante di recitazione: ha collaborato con la Scuola dei Teatri Possibili, sede di Roma, il Centro Artistico “Il Grattacielo” di Livorno, ha inoltre progettato e condotto il corso “Fabbrica Teatrale” realizzato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Roma, e il corso “C’è aria di teatro” per quattro anni presso il Comune di Castelleone (Cr). Nel 2012 insegna presso la scuola Accademy di Oleggio (No). Dal 2013 insegna recitazione presso la Scuola del Teatro Musicale di Novara.