Cookie PolicyPrivacy Policy
20 Jun
20Jun

Nuovo riconoscimento da Fondazione Cariplo al Teatro Coccia di Novara, premiato per l’impegno verso le giovani generazioni e i progetti culturali a loro dedicati 

Novara, 20 Giugno 2025. Si chiama Youth Club la nuova iniziativa sperimentale promossa da Fondazione Cariplo, pensata per avvicinare i più giovani a teatro, riducendo le disuguaglianze nell’accesso alla cultura, nella quale sono inseriti i progetti del prossimo triennio del Teatro Coccia di Novara. Sono oltre 2 milioni di euro messi a disposizione da Cariplo nel complesso, da suddividere tra i teatri coinvolti in un progetto ambizioso e partecipato che mette in rete istituzioni culturali attive nello spettacolo dal vivo, con un obiettivo comune: contrastare la povertà educativa, ridurre le disuguaglianze e favorire la partecipazione attiva delle nuove generazioni alla vita culturale. Youth Club si rivolge a bambine, bambini, adolescenti e giovani fino ai 30 anni con l’intento di rendere il teatro accessibile e significativo per i ragazzi a teatro abbattendo le barriere economiche, sociali e territoriali che spesso limitano l’accesso alla cultura. Il progetto, che riafferma l’interesse di Cariplo per il mondo dei più giovani, valorizza il ruolo formativo dell’esperienza culturale e promuove le buone pratiche di avvicinamento e coinvolgimento delle giovani generazioni. Youth Club, inoltre, rappresenta un modello innovativo di collaborazione, dove le Istituzioni culturali lavorano insieme per mettere al centro le nuove generazioni e dare loro strumenti di crescita, espressione e cittadinanza, sostenendo così anche il ricambio generazionale del pubblico. "Accogliamo con grande gioia questa nuova assegnazione, che rappresenta un segno di stima verso il lavoro che il nostro teatro porta avanti da anni – commenta il Direttore del Teatro Coccia, Corinne BaroniSi tratta di un riconoscimento importante per l’impegno che il Coccia dedica da tempo alle nuove generazioni. Crediamo profondamente nella necessità di aprire il teatro ai giovani, offrendo loro strumenti concreti per vivere l’esperienza culturale in modo consapevole, coinvolgente e formativo. Spettacoli e anteprime, certo, ma anche laboratori, momenti di gioco, letture, merende e gruppi di lavoro: vogliamo dare a ogni generazione la possibilità di sentirsi ‘quella giusta’ per amare il teatro. Il nostro obiettivo è rendere sempre più accogliente questo spazio, affinché diventi un punto di riferimento per giovani e giovanissimi". Le Istituzioni aderenti si impegneranno a valorizzare e rafforzare i propri programmi culturali rivolti ai pubblici 0-30 anni, sviluppando nuovi formati, adottando linguaggi a loro più vicini e costruendo relazioni attive con scuole, università, centri di aggregazione, oratori e altri soggetti educativi per raggiungere e coinvolgere i giovani là dove vivono, crescono e si formano. Giovanni Azzone, Presidente Fondazione Cariplo“La maggior parte dei giovani e dei bambini in Italia non va a teatro, se non in qualche occasione, con la scuola. È una parte del problema che risponde al nome di “povertà educativa”. Chi non ha opportunità di questo tipo è come se rinunciasse a sviluppare una parte del suo bagaglio culturale. Certo servono iniziative adeguate ai bambini, ai ragazzi e ai giovani di oggi, con un’offerta che avvicini queste generazioni. Il rischio è duplice: i teatri non riusciranno nel realizzare un cambio generazionale di pubblico, e le nuove generazioni perderanno una grande occasione per emozionarsi, accrescersi, entusiasmarsi di fronte alla potenza dell’esperienza teatrale. Youth Club punta ad invertire la tendenza. Lo fa con l’alleanza e la condivisione degli obiettivi con tante realtà teatrali sul territorio. È un pezzo importante del percorso per far vivere la magia dello spettacolo ai più giovani; lo abbiamo fatto anche con il programma LAIVIN che in diciotto anni ha coinvolto oltre 42 studenti delle scuole superiori, in questo caso facendo loro provare l’ebbrezza di salire sul palco e mettersi in gioco. Agganciare i giovani per regalare loro esperienze formative. Questo è l’obiettivo. In cambio avremo una generazione che integri i loro passatempi con altre attività a valenza culturale”  A oggi sono 10 le Istituzioni coinvolte, accanto al Teatro Coccia partecipano: Fondazione I Pomeriggi Musicali di Milano, Associazione Centro Teatrale Bresciano, Teatro dell’Elfo, Teatro Franco Parenti, Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo, Fondazione del Teatro Grande di Brescia, Associazione Lirica e Concertistica Italiana (AsLiCo) – Teatro Sociale di Como, Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona, Fondazione Teatro Fraschini di Pavia.  Si partirà dall’estate 2025 con i campus dell’arte per attraversare tutte le Stagioni e le rassegne con titoli dedicati, laboratori, momenti ludici, di intrattenimento, ma anche di apprendimento. Tutte le informazioni presto online e presso la biglietteria del teatro.

Commenti
* L'indirizzo e-mail non verrà pubblicato sul sito Web.