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10 Sep
10Sep

Tra ospiti e relatori GRAZIANO PIAZZA, LINDA GENNARI, ROBERTO LITTA, GIOVANNI GASPARRO, SARA SIMEONI, ALESSIA SUCCO,
ROSANNA TURONE, FABRIZIO BONETTO, ALESSIO PARMIGIANI
in programma da Settembre e a Novembre I TRE VOLTI DELL’AMORE con la partecipazione del
Professor GIORGIO BELLOMO

Novara, 10 Settembre 2025. Il Teatro Coccia di Novara presenta nuovi progetti nati in sinergia con Conservatorio Guido Cantelli di Novara, STM – Scuola del Teatro Musicale, Accademia dei Mestieri d’Opera AMO, Fondazione Circolo dei Lettori/Novara.    VITE SENZA CONFINE. NUOVI ARCHETIPI PER IL FUTURO
il Teatro Coccia celebra tre donne straordinarie per ispirare le nuove generazioni
Una rassegna che, attraverso il linguaggio del teatro, della musica e del dialogo, celebra le vite e l'eredità di Eleonora Duse, Artemisia Gentileschi e Ondina Valla. Tre figure femminili potenti e senza tempo, che hanno superato barriere storiche, sociali e culturali, diventando icone di coraggio, talento e autodeterminazione.La rassegna si articolerà in tre serate-evento che uniranno musica, teatro e dibattito, in un format originale e immersivo pensato per coinvolgere spettatori di tutte le età.Nel dettaglio:Giovedì 18 Settembre 2025, ore 18.30 – Eleonora DuseLa serata inaugura con un melologo che introduce la figura di Eleonora Duse, seguito da un confronto tra l’attrice Linda Gennari, il regista Graziano Piazza e il giornalista Luca Baccolini. Al centro dell’evento una micro-opera originale scritta da Emanuela Ersilia Abbadessa, ispirata alla relazione segreta tra Duse e Arrigo Boito, in cui amore e teatro si fondono in un dialogo eterno tra Antonio e Cleopatra. Le musiche sono scritte da Giuseppe Guerrera (ex allievo Accademia dei Mestieri d’Opera del Teatro Coccia AMO), nel ruolo di Eleonora Duse l’allieva AMO Rossella Bianco, in quello di Arrigo Boito Gianpiero Delle Grazie. In buca l’Ensemble strumentale del Conservatorio Guido Cantelli di Novara diretta da Davide Cocito. La regia è dell’allieva del corso di Regia AMO Aurora Catalfamo, scene e costumi di Lorenzo Mazzoletti. Giovedì 30 Ottobre 2025, ore 18.30 – Artemisia GentileschiUna serata intensa, visiva e potente. Le opere del pittore contemporaneo Giovanni Gasparro, che parteciperà all’incontro insieme al critico d’arte Roberto Litta, accompagnano la narrazione della vita di Artemisia. La micro-opera, scritta ancora da Abbadessa, mette in scena un momento intimo e cruciale: Artemisia dialoga con l’amica immaginaria Lavinia, mentre il dramma e la passione cominciano a tingere la sua tela e la sua esistenza. Le musiche sono scritte da Matteo Sarcinelli (allievo Accademia dei Mestieri d’Opera del Teatro Coccia AMO), nel ruolo di Artemisia Gentileschi Martina Malavolti (allieva Accademia AMO), Lavinia è Clarissa Di Lorenzo. In buca l’Ensemble strumentale del Conservatorio Guido Cantelli di Novara diretta da Davide Cocito. La regia è dell’allieva del corso di Regia AMO Stefania Butti, scene e costumi di Lorenzo Mazzoletti. Giovedì 13 Novembre 2025, ore 18.30 – Ondina VallaUna serata dedicata alla prima donna italiana a vincere un oro olimpico. Sul palco generazioni a confronto: la leggenda Sara Simeoni, la giovane promessa Alessia Succo, coordinate dal giornalista sportivo Furio Zara. Nella micro-opera, una Ondina novantenne racconta con emozione la sua vita e le sfide superate, in un dialogo con un giovane cronista che diventa simbolo di passaggio di testimone tra passato e futuro. Le musiche sono scritte da Saverio Santoni (ex allievo Accademia dei Mestieri d’Opera del Teatro Coccia AMO), nel ruolo di Ondina Valla Mariateresa Federico (allieva Accademia AMO), una giornalista Luisa Maria Bertoli. In buca l’Ensemble strumentale del Conservatorio Guido Cantelli di Novara diretta da Davide Cocito. La regia è dell’allieva del corso di Regia AMO Livia Lanno, scene e costumi di Lorenzo Mazzoletti.“Vite senza Confine è un invito a guardare oltre, a superare i limiti, a credere nella forza della cultura e dell’identità personale. Le storie di Duse, Gentileschi e Valla – commenta il Direttore del Teatro Coccia, Corinne Baroni - diventano simboli universali di resistenza, talento e trasformazione. L’iniziativa si rivolge in particolare alle nuove generazioni, proponendosi come spazio di riflessione e ispirazione, con l’obiettivo di offrire modelli positivi che stimolino la creatività, l’autostima e la voglia di superare i propri limiti”.Vite senza confine è sostenuto da MIC e SIAE nell’ambito del programma Per Chi Crea a sostegno di autori, artisti, interpreti ed esecutori under 35 residenti in Italia oppure cittadini italiani residenti all'estero. Proprio su questi obiettivi si concentra la sezione del bando “Professionalizzazione degli Artisti” che finanzia progetti di produzione artistica volti alla realizzazione e promozione di opere inedite di giovani autori, artisti, interpreti ed esecutori di età non superiore ai 35 anni, al quale il Teatro ha partecipato. “Questo progetto – prosegue il Direttore Baroni - si propone di sostenere i giovani, guidandoli nel loro percorso artistico e offrendo loro uno spazio per esprimere la propria creatività, con l’obiettivo di favorire un ricambio generazionale radicato nella tradizione operistica e teatrale italiana. L'obiettivo è rendere il teatro musicale più accessibile e coinvolgente, incoraggiando la crescita di un nuovo pubblico preparato e appassionato, capace di apprezzare la ricchezza del patrimonio musicale. Le attività del progetto si sono concentrate sulla professionalizzazione di giovani artisti nei seguenti ambiti: canto lirico, maestro collaboratore, composizione per il teatro musicale e regia, per un totale di 14 giovani, impegnati nella realizzazione e messa delle 3 micro opere”.Il corpo docenti di cui si è avvalso il progetto è composto da professionisti con esperienza consolidata sia nel repertorio di tradizione che nella creazione musicale del nostro tempo. Canto Lirico: il Maestro Fabio Armiliato; Maestro Collaboratore,  la Maestra Claudia Mariano; Composizione per Teatro Musicale, il Maestro Marco Taralli; Regia del Teatro Musicale, la Maestra Deda Cristina Colonna. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito con biglietto.  PARLAPIÙPIANO. DEGUSTAZIONI TRA MUSICA E PAROLE
Appuntamenti nel foyer tra romanzi, musica e cocktail Altro format originale nato in collaborazione con Fondazione Circolo dei Lettori/Novara Parlapiùpiano. Degustazioni tra Musica e Parole”, tre appuntamenti pensati per chi ama l’arte del racconto, il suono del pianoforte, le buone letture, le atmosfere raccolte, da assaporare con un buon cocktail.Musica e Parola nascono traendo ispirazione da titoli selezionati tra i romanzi d’esordio del 2024, presentati nel corso dello scorso anno presso il Circolo dei Lettori di Novara e diventano una composizione originale, nelle penne degli allievi dell’Accademia AMO e non solo, nelle mani degli allievi pianisti del Conservatorio Guido Cantelli di Novara e un racconto narrato dalla voce degli allievi e ex allievi attori dell’STM – Scuola del Teatro Musicale. A queste si unisce il gusto con una selezione di cocktail (nella variante anche analcolica) sono a cura di Alchemiae Luca Mendozza.Nel dettaglio:Giovedì 9 Ottobre, ore 18.30 SANTA di Rosanna Turone (ed. NN)Fin da bambina, Santa ha solo un sogno: essere amata senza condizioni. Ma i suoi genitori, che avrebbero voluto un maschio, le hanno sempre preferito la capricciosa sorella Beatamaria. Santa cresce insofferente per questo amore a metà, e quando ritrova Gianni, un ex compagno di scuola, coglie l’occasione di lasciare il paesino calabrese dove vive per seguirlo in Piemonte. Santa tocca il culmine della felicità quando diventa madre di Tommaso, mentre Gianni si rivela sempre più irascibile e violento; contro tutti i precetti della famiglia, Santa lo lascia. Finalmente libera, lavora come modella di abiti da sposa e inizia una relazione con Mauro, un uomo sposato per cui prova un’intensa passione. Ma quando scopre di aspettare un figlio, Santa si ritrova da sola di fronte a una scelta estrema, che la porta a sfidare tutte le sue più profonde convinzioni. Scritto in uno stile vertiginoso, con tratti di lucida ironia e ricco di personaggi memorabili, Santa è il romanzo di una donna che splende di luci e di ombre, che rompe ogni regola per rivendicare al tempo stesso la voglia di essere amata e di emanciparsi. Nel suo esordio, Rosanna Turone trasforma la fragilità in un’arma pericolosa, con cui travolgere limiti e compromessi, in una corsa a perdifiato verso la libertà. Questo libro è per chi impugna una spada giocattolo per difendersi dai brutti sogni, per chi balla sulle note di La bambola di Patty Pravo in accappatoio e turbante, per chi vuole uno specchio dove vedersi per intero, e per chi ha capito che l’amore non è quello che ti accontenta, ma quello più grande di qualsiasi numero, impossibile da misurare.La musica è di Claudio Scannavini, la voce recitante è quella della diplomanda attrice dell’STM Vittoria De Martino, al pianoforte l’allievo del Conservatorio Cantelli Edoardo Sacconi.Giovedì 16 Ottobre, ore 18.30MUSEO DI UN AMORE INFRANTO di Fabrizio Bonetto (ed. Accento)A Zagabria c’è un museo che accoglie i ricordi di chi ha un amore fallito di cui disfarsi. È il Museum of Broken Relationship, e conserva anelli, buste chiuse, bambole gonfiabili, lampade a forma di fragola, creme per il viso, flaconi di veleno… Hanno tutti una storia da raccontare.Anche Giacomo e Veronica hanno una storia da raccontare. Iniziano a farlo nel momento in cui Giacomo torna a casa e trova Veronica seduta sul divano, ad aspettarlo in compagnia di un altro uomo con cui ha intenzione di costruirsi una vita nuova. Un capitolo alla volta, le due «parti del problema» analizzano la loro storia d’amore: è una versione doppia, ambivalente, falsata come solo i ricordi sanno essere; ripercorre cecità e incomprensioni, la noia e l’insoddisfazione delle relazioni stantie, ma anche le dolcezze e i momenti felici.Giacomo e Veronica sono impacciati, crudeli, feriti, orgogliosi, egoisti. Sono anch’essi esposti, come le reliquie amorose del Museo che inframmezzano la narrazione, e aspettano il lettore sul confine invisibile tra prima e dopo, un confine che tutti abbiamo conosciuto, da cui abbiamo osservato con sgomento ciò che ci era parso eterno ed è ora pronto a restringersi fino a diventare un misero spazio vuoto (una porta di casa, l’ultima pagina di un libro) da scavalcare.La musica è dell’allievo del corso di composizione AMO Matteo Sarcinelli, le voci recitanti sono quelle di Elisabetta Guaraldi e Umberto Tomaino, allievi della STM, al pianoforte l’allievo del Conservatorio Cantelli Lorenzo Meo  Mercoledì 22 Ottobre, ore 18.30 – STELLE PER PIANETI di Alessio Parmigiani (ed. NN)A Lavagna, paese ligure in cui si alternano carrugi, porticati e viadotti autostradali, la vita scorre apparentemente placida e immutabile come la corrente del fiume Entella. Leonardo e Gabriele detto Gabs sono amici da sempre, amici come si può essere in una piccola città di provincia: pianeti che orbitano e si attraggono fino a diventare inseparabili. Leonardo non si è mai sentito all’altezza di Gabriele, però pensa di essere l’unico capace di curare le fragilità che si nascondono dietro l’immagine del ragazzo perfetto. E così non può credere alle voci che piombano sull’amico, all’atto di violenza di cui viene accusato, neppure quando vede travolta la vita degli altri ragazzi della compagnia e lo stesso Gabriele fuggire altrove. Leonardo rimane, tentando di rimettere insieme i pezzi ma, quando Gabriele anni dopo tornerà a Lavagna, si troverà costretto ad affrontare le proprie colpe e omissioni. Stelle per pianeti è una storia di provincia, e di un’amicizia che nel tempo si impasta di contraddizioni, di adorazione e fiducia, ma anche di bugie, silenzi e segreti. Alessio Parmigiani concentra il suo sguardo intimo e pieno di compassione su questo cambiamento, sulla forza d’animo che permette di accettare la verità e sulla pace che si conquista nel perdonare, e perdonarsi. La musica è dell’allievo AMO Saverio Santoni, voce recitante dell’allievo STM Stefano D’Ippolito, al pianoforte l’allievo del Conservatorio Davide Blandi. Tutti gli incontri di Parlapiùpiano si tengono presso il Foyer del Teatro Coccia.  Biglietto: 10,00 euro (inclusa degustazione cocktail). Per i possessori della tessera IO LEGGO e IO LEGGO DI PIÙ del Circolo dei Lettori e allievi delle Accademie coinvolte ridotto 4,00 euro (inclusa degustazione cocktail).Agli incontri saranno presenti gli autori e sarà data possibilità di acquistare i libri e firmare copie. Entrambi i progetti sono inseriti all’interno di Youth Club, iniziativa promossa da Fondazione Cariplo per favorire l’avvicinamento delle nuove generazioni alle arti dello spettacolo.  Infine, sarà presentato a Novembre I tre volti dell’amore, in scena, con pubblico sul palcoscenico del teatro, Giovedì 27 e Venerdì 28 Novembre alle 18.30. Un’opera che prende vita grazie al lavoro sinergico di Accademia AMO, Conservatorio Cantelli e STM – Scuola del Teatro Musicale, con la collaborazione di Università delle Tre Età. Biglietti a 10,00 euro online e presso la biglietteria del teatro.

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