Vito Russo nasce a Salve, in provincia di Lecce, nel 1948. Ad appena 12 anni inizia a frequentare il corso di pittura all'istituto d'Arte del capoluogo sotto la guida di Castelluccio, Moscara e Giorgino, per poi passare a quello di scultura con Gennari e Giuggiola e diplomarsi nel 1966. Nello stesso anno diventa insegnante di scultura (ruolo che conserverà fino al 2008), prediligendo elementi del territorio salvese per i suoi lavori, che espone presso la Galleria Maccagnani. I materiali vengono trattati con grande rispetto: Russo si mette in ascolto delle storie nascoste nella materia e dà loro vita rispettando colori e venature, sia che si tratti di marmo che di legni. "In ogni materia che incontri ci sono infinite forme, tante quante la mente ne sa creare e le mani ne sanno trovare". Realizza anche sculture in terracotta non dipinta, nelle quali i cambiamenti cromatici sono determinati dall'ingobbio con terre locali setacciate. "Le sue opere creano equilibrio e armonia: la loro forma plastica spinge ad avvicinarsi per stabile un contatto, sfiorarle con una carezza" L. Sergi. Nel '72 si diploma in decorazione all'Accademia di Lecce e in seguito si abilita in discipline plastiche, dedicandosi all'insegnamento e partecipando con i suoi allievi a diverse esperienze. Contemporaneamente avvia un'importante attività espositiva in Italia e all'estero. Nel '97 vince il primo premio al concorso Arte in Ice a Livigno, al quale partecipa con il figlio Dario e con il suo ex allievo Giovanni Scupola per realizzare una scultura di neve senza mezzi elettrici. Sempre con loro rappresenta l'Italia alle Olimpiadi invernali di Nagano, in Giappone, dove vince la medaglia d'argento. Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche in tutto il mondo. "L'arte non avrà mai fine finché l'uomo, incontrando i materiali che gli stanno intorno o creandosene di nuovi, saprà trasmettere loro, con la propria manualità, le forme del proprio pensiero". A Salve fonda, con altri, Annu novu, Salve vecchia, annuario di storia e cultura locale, partecipando con diversi contributi. #vitorusso#scultura#emozioni#lagrandebellezza