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21 Sep
21Sep

C'è stato a Novara e si è svolto all'Auditorium F.lli Olivieri, location fornita gentilmente dal Conservatorio di Novara "Guido Cantelli", una Competizione Internazionale di Pianoforte per ricordare la memoria del grande pianista Sergio Fiorentino. La quinta edizione della Kermesse musicale si è svolta dal 18 al 20 settembre 2025 con selezioni, semifinali e finali, che hanno visto giungere ben 50 ragazzi e ragazze da oltre 15 paesi del mondo indistintamente.

Tra essi un ragazzo giapponese, Sota Kubota straordinario al pianoforte e vincitore della competizione, si è portato in giappone ben 7000,00 euro, ripartiti in 2500,00 di borsa di studio, un futuro concerto con un cachet di 1000,00 euro, oltre che alla realizzazione di una incisione discografica con la prestigiosa etichetta discografica Urania, specialista nel settore.

Fin quì, tutto bene, diremmo tutto secondo copione, Kobota è stato il più bravo e ha vinto.

Quello che ha fatto riflettere chi vi scrive, sperando che il mio pensiero sia aleggiato nelle menti di tutto il folto pubblico presente all'Auditorium, è che spesso, dove non arrivano i grandi della terra, dove parlano solo le bombe e i carri armati, dopo che sono appena passati 80 anni dal genocidio e dall'orrore dei campi di sterminio, in Europa, cioè alle porte di casa nostra, due popoli si odino al punto di fare una guera che, dopo tre anni di conflitto, ha mietuto da entrambe le parti, migliaia di morti, di fame, di disperazione, di sofferenza e di agonia. Perché questo è la guerra, una teragedia senza divise, tra uomini con il sngue dello stesso colore, che parlano la stessa lingua che mangiano lo stesso cibo. E allora morti, prigionieri da ambo le parti, scambi degli stessi, che anche da morti diventano pietosa merce di scambio. Che differenza c'e tra Dacau e l'Oblast di Kharkiv oppurre le fosse comuni di Auscwitz e l'orrore di centinaia di morti, bambini, uomini doni, anziani, di Donietsk?

Tutto questo orrore è svanito in un attimo meraviglioso quando le dita di Dina Ivanona, russa e Bohdan Terletskyy, ucraino, sono volate tra i tasti bianchi e neri del magnifico pianoforte a coda del Conservatorio Cantelli, slendida Location troppe volte sottostimata.

Quanto è stato bello vederli sul palco dei vincitori, loro due, giovani e dolci come il miele, abbracciarsi rompendo in un secondo la catena del male, del sopruso, della morte! Che ne sanno loro di guerra, di conquista di territori, che ne sanno i vecchi e i giovani ucraini, fieri della loro nazione della guerra e della morte, che ne sanno le centinaia di migliaia di fanti russi buttati al macello da Putin per conquistare un palmo di terreno. Le guerre sono fatte a tavolino e chi le studia e le comanda non muore, sta a caldo nei palazzi e non nel gelo terribile delle trincee o il freddo di Kherson che attanaglia le viscere, dove ci si scalda con il poco legname rimasto in attesa dell'ennesima bomba che arriva dal cielo o da qualche tank a pochi chilometri.

La musica, quella si che unisce, quella si che porta pace e bellezza, sorrisi e abbracci. Un ringraziamento per questo successo di musica e di pace va agli organizzatori, le splendide ragazze dell'Associazione Culturale Musicale Triesis 488, al grande pianista e nella fattispecie Direttore Artistico, M° Mario Coppola.

Ci hanno creduto anche la Regione Piemonte e il Comune di Novara, con gli Sponsor, Raffaele Lanzo con Lanzo Partners, Pittino S.r.l. Clinica Medica Boschi, Ristorante Margellina di Novara La Cafferia di Novara, BANCA FIDEURAM Ag. di Novara, Enoteca al Calice di Vino, Il Broletto Food&Drink, 049 Bar, Komart di Napoli. Ciliegina sulla torta è stata la pergamena offerta al vincitore da parte dell'aAssociazione Amici del Teatro Carlo Coccia, rappresentata nell'occasione dalla Presidente Cinzia Fenini

La qualificata Giuria: Simone Pedroni (Presidente di Giuria), Konstantin Emelyanov,Yolande Kouznetsov,Francesco Monopoli, Mario Coppola.

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