coreografia Silvia Gribaudi
drammaturgia Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti
performer Silvia Gribaudi, Andrea Rampazzo, Flavio Ferruzzi, Siro Guglielmi.
disegno luci Antonio Rinaldi
direzione tecnica Luca Serafini
tecnico in tour (in alternanza) Leonardo Benetollo, Paolo Rodighiero, Luca Serafini
costumi Elena Rossi
produzione Zebra
coproduzione Santarcangelo Festival
con il sostegno di MiC - Ministero della Cultura
GRACES è un progetto di performance ispirato alla scultura e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817. L’ispirazione è mitologica. Le 3 figlie di Zeus - Aglaia, Eufrosine e Talia - erano creature divine che diffondevano splendore, gioia e prosperità.
In scena tre corpi maschili, tre danzatori dentro ad un’opera scultorea che simboleggia la bellezza in un viaggio di abilità e tecnica che li porta in un luogo e in un tempo sospesi tra l’umano e l’astratto. Qui il maschile e il femminile si incontrano, lontano da stereotipi e ruoli, liberi, danzando il ritmo stesso della natura.
In scena anche l’autrice Silvia Gribaudi che ama definirsi “autrice del corpo” perché la sua poetica trasforma in modo costruttivo le imperfezioni elevandole a forma d’arte con una comicità diretta, crudele ed empatica in cui non ci sono confini tra danza, teatro e performing arts.
Negli ultimi 10 anni Silvia Gribaudi si è interrogata sugli stereotipi di genere, sull’identità del femminile e sul concetto di virtuosismo nella danza e nel vivere quotidiano, andando oltre la forma apparente, cercando la leggerezza, l’ironia e lo humour nelle trasformazioni fisiche, nell’invecchiamento e nell’ammorbidirsi dei corpi in dialogo col tempo.
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