Marija Marevna Vorobev nasce a Ceboksary, in Russia, nel 1892. Il padre adottivo è il nobile polacco Bronislav Stebelski e la madre l'artista ebrea Marika Rosanovic, che poi sposerà Aleksandr Vorobev, da cui avrà un'altra figlia, Nina. Inizia a studiare a Tbilisi e poi nel 1910 si sposta all'Accademia di Belle Arti di Mosca, dove visita musei e scopre i dipinti dell'Impressionismo e dei primitivi italiani. Nel 1911 incontra a Capri Maksim Gorkij, a cui deve il soprannome Marevna, che significa figlia del mare. L'anno dopo lascia la Russia per la Francia e diventa una delle protagoniste della Scuola di Parigi. "Eravamo giovani, profondamente devoti all'arte, credevamo nel nostro dono e nella nostra forza, avevamo l'energia per sopravvivere, lavorare e, ovviamente, amare". Nel 1919 inizia una relazione con Diego Rivera, da cui nasce Marika; Rivera non la riconoscerà, ma la aiuterà più nella sua carriera artisitca. A Parigi incontra i massimi esponenti dell'arte a lei contemporanea, con cui stringe importanti amicizie: Modigliani, Braque, Chagall, Picasso e altri. Da loro trae ispirazione per le sue opere pittoriche dallo spiccato gusto puntinista e cubista: gli elementi geometrici sono da lei chiamati dimensionalismi. Leon Zamaron e Gustave Kahn, appassionati di arte, sono i suoi primi sostenitori. Tra il '23 e il '26 produce opere tessili ispirate ai temi georgiani. Durante la Seconda Guerra Mondiale si rifugia a Saint Paul de Vence, Beaucaire e Cagnes, nel Sud della Francia.Muore a Londra, dove si trasferisce con la figlia e i nipoti, nel 1984. "Un giorno ti prenderemo un'artista più grande di Marie Laurencin" Picasso.#marijamarevnavorobev#pittura#emozioni#lagrandebellezza